Indice

Sfoglia il dizionario dall’A alla Z

castello [kaSt$llo] s. m. — accanto al regolare plurale -li (l’unico usabile in ogni tempo nei sign. figurati come «impalcatura, serbatoio», ecc.), d’uso ant. o poet. un pl. -la femm. (ristretto di regola ai significati propri di «fortezza, terra murata, dimora di signore» e sim.): aveva voce D’aver tradita te de le castella [av%va ve d av%r trad&ta t% dde lle kaSt$lla] (Dante); E l’esultante di castella e vigne Suol d’Aleramo [e ll e@ult#nte di kaSt$lla e vv&n’n’e SU0l d aler#mo] (Carducci) — anche top. (Castello, Castelli) o elem. di toponimi, in grafia unita o divisa secondo i casi, con eventuale tronc. o elis.: Castelbianco (Lig.), Castel Castagna (Abr.), Castel d’Aiano (E.-R.), Castel del Piano (Tosc.), Castell’Anselmo (id.; non Castel Anselmo), Castell’Umberto (Sic.), Castel Maggiore (E.-R.), Castelmaggiore (Tosc.), Aci Castello (Sic.), le Castella (Lazio, Cal.), le Quattro Castella (E.-R.), Villa Castelli (Puglia), Città di Castello (Umbria) — sempre senz’articolo come 1° elemento di toponimi, e quasi sempre anche come top. intero (es. le ceramiche di Castelli, antiq. dei Castelli, Abr.; i Prati di Castello, a Roma; la villa di Castello, a Firenze; il sestiere di Castello, a Venezia), eccezion fatta per qualche uso antonomastico (es., a Certaldo, a San Severino Marche, a Laino in Cal., il Castello, la parte alta, di contro alla parte bassa, il Borgo) — sim. il pers. m. stor. Castello e i cogn. Castella, -li, -lo, Dal Castello, Delli Castelli, Lo Castello — cfr. Calepio; castelletto; De Castelli; De Castello; Del Castello; Godego

DOP

Redatto in origine da
Bruno Migliorini
Carlo Tagliavini
Piero Fiorelli

 

Riveduto, aggiornato, accresciuto da
Piero Fiorelli
e Tommaso Francesco Bórri

 

Versione multimediale ideata e diretta da
Renato Parascandolo