DOP

migliore [mil’l’1re] agg. — tronc. di regola nel sing. davanti al suo sost., se questo comincia per cons. scempia o per muta + liquida: passare a miglior vita, nel miglior modo possibile; il miglior soldato, la miglior gloria; non sempre, se comincia per voc. o semicons.: il migliore (o il miglior) operaio, la migliore (o la miglior) occasione; mai, nell’uso più corretto, se comincia per altri gruppi di cons. oppure per l’, n’, š, Z, z: il migliore (meno bene il miglior) scolaro, la migliore (meno bene la miglior) scelta — lett. il tronc. quando non sia davanti al suo sost.: nel migliore (lett. nel miglior) dei casi; o nel pl.: una delle miglior mule [2na delle mil’l’or m2le] (Boccaccio) — con M- maiusc. il M., per antonomasia oggi scherz., il politico Palmiro Togliatti (1893-1964) — sim. il pers. m. e f. stor. Migliore e i cogn. Migliore, ‑ri, Del Migliore