DOP

milione [milL1ne] s. m. — non millione; così pure, err. le varianti con -ll- dei der. milioncino, milionesimo, milionario (con multimilionario) e delle voci bilione, trilione, quadrilione, quintilione e miliardo (con miliardesimo, miliardario e multimiliardario), indicanti multipli del milione e ricavate da milione con la sovrapposiz. d’un prefisso (bi-, tri-, ecc.) o, risp., con la sostituz. del suffisso -ardo a -one — gf. incerta per secoli, presso chi scriveva in lat., per milia «migliaia»: -l- doppia (millia) come in mille, oppure scempia (milia, forma oggi riconosciuta più corretta)?; e sim. per quei der. lat. di mille in cui l’-l- è seguìta da un -i-, con qualche riflesso in it. (milliario var. rara di miliario) — di qui, quando si sentì (nel medio evo) il bisogno d’un neologismo per «mille migliaia», analoghe incertezze: -l- normalm. scempia in it. (milione ecc.), -l- doppia in altre lingue tra cui il fr. (million ecc.) — spiegabili prob. con l’influsso del fr. (e in tempi più recenti dell’ingl.), oltre che con le oscillaz. della gf. lat. e col carattere poco popolare della sequenza -li- [-lL-] tra vocali, le scrizioni millione e sim., non rare, soprattutto un tempo, nell’uso pop., e con esempi di scrittori anche illustri fino al ’900, ma oggi generalm. considerate solecistiche — pure err., a maggior ragione, miglione (e der.), biglione e sim., migliardo (e der.); cfr. poi miliare — sim. i cogn. Milione, Milioni