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rozza [r0ZZa] s. f. (antiq. «cavallaccio») — pronunziato, quand’era in uso, con -o- aperto e -z- sorda, conforme all’etimo germanico (in linea col ted. Ross «cavallo»): quindi la contrapposiz. di L. Salviati (1584) fra rozza [r0ZZa] s. f. «una bestiaccia» e rozza [r1zza] agg. f. «senza alcuno ornamento» — dopo uscita la parola dall’uso parlato, attestata già dal ’700 una tendenza a confonderla nella pn. con rozza aggettivo