DOP

ruota [rU0ta] (pop. o lett. rota [r0ta]) s. f. — alternanza tra ro- e ruo- anche negli alterati, dove la forma senza dittongo, favorita dalla posiz. atona, è oggi in regresso di fronte alla forma con dittongo, favorita dall’esteriore somiglianza alla parola it. principale: ruotina, ruoticina, ruotona, ruotaccia, accanto alle varianti storicam. meglio giustificate rotina, roticina, rotona, rotaccia — stessa alternanza nei der. rotino e rotismo (meglio che ruotino e ruotismo), oltre che nel v. rotare o ruotare — solo senza dittongo i der. rotabile, rotazione, rotella, venuti direttam. dal latino (per via dòtta i primi due, da rotabilis e da rotatio risp., per via popolare il terzo); il der. rotale, tratto dal nome della Sacra Rota (meno com. Ruota); i der. rotaia, rotativo, rotato, rotatore, rotatorio, rotatura, roteare, roteggio, rotore, nei quali è pure agevole riconoscere la provenienza da ruota it., immediata per rotaia, mediata da voci imparentate (non sempre it.) per le rimanenti parole; i numerosi comp. moderni, propri di varie nomenclature, da rotifero a rotocalco, da rotonave a rotovia, ecc., con un 1° elem. tratto dal lat. rota — sim. il top. Ruota (Tosc.) e i cogn. Ruota, La Ruota, Delle Ruote