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granello [gran$llo] s. m. — tronc. (antiq.): simile ad un granel di senape [S&mile ad uj gran$l di S$nape] (Diodati) — pl. i granelli, in generale (e solo così nel sign. di «testicoli», proprio o fig.); ma in alcune locuz. oggi antiq., e spec. con valore collettivo («granaglie»), anche le granella — es.: tre granella d’incenso e una candela benedetta [tr% ggran$lla d in©$nSo e una kand%la bened%tta] (Boccaccio); qualche frittura o di granelli o di cervelli [kU#lke ffritt2ra o ddi gran$lli o ddi ©erv$lli] (Redi); riso, vena e altre granella [r&So, v%na e #ltre gran$lla] (Magalotti); ne’ granelli di sabbia, nelle granella della spiga [ne gran$lli di S#bbLa, nelle gran$lla della Sp&ga] (D’Annunzio) — sim. i cogn. Granella, Granelli, Granello