Indice

Sfoglia il dizionario dall’A alla Z

miele [mL$le] s. m. — ant. o poet. mele [m$le] (forma domin. dalle origini all’800): Mele e locuste furon le vivande [m$le e llok2Ste f2ron le viv#nde] (Dante); tutto unto di mele [t2tto 2nto di m$le] (Boccaccio); Più che mel dolci, d’eloquenza i fiumi [pL2 kke mmHl d1l©i, d elokU$nZa i fL2mi] (Tasso); Stillano mele i tronchi [St&llano m$le i tr1jki] (Manzoni); come volano le mosche al mele [k1me vv1lano le m1Ske al m$le] (Leopardi); anche con acc. scr.: aveva bocca a riso, e lingua di mèle [av%va b1kka a rr&So, e ll&jgUa di m$le] (De Sanctis); il favo del mèle nella bocca del leone [il f#vo del m$le nella b1kka del le1ne] (Carducci) — cfr. succiamele

DOP

Redatto in origine da
Bruno Migliorini
Carlo Tagliavini
Piero Fiorelli

 

Riveduto, aggiornato, accresciuto da
Piero Fiorelli
e Tommaso Francesco Bórri

 

Versione multimediale ideata e diretta da
Renato Parascandolo