DOP

rosa [r0@a] s. f. («pianta; fiore») — es.: un mazzo di rose, un bocciolo di rosa; l’acqua di rose; fresco come una rosa; la pasqua di rose, «la Pentecoste»; e in espressioni variam. figurate: in un letto di rose, non son tutte rose e fiori, non c’è rosa senza spine, se son rose fioriranno; la rosa mistica (la Madonna, nelle litanie); la guerra delle due rose (nella storia inglese); la puntura della vespa gli ha lasciato una rosa sulla pelle («un segno rosso tondeggiante»), e di qui il mal della rosa [il m#l della r0@a] («la pellagra»); la rosa dei venti [la r0@a dei v$nti], una rosa di candidati — come agg. (indicaz. di colore), inv.: tre rose rosse e tre rose rosa [tre rr0@e r1SSe e ttre rr0@e r0@a]; e con acc. scr.: tenui peschi ròsa [t$nui p$Ski r0@a] (Cicognani); così le maglie rosa del giro d’Italia, i romanzi rosa, ecc.; pure inv. come s. m. (il rosa «il color rosa»): la sua gamma di bianchi avoriati, di rosa pallidi, di rossi e di celesti [la Sua g#mma di bL#jki avorL#ti, di r0@a p#llidi, di r1SSi e ddi ©el$Sti] (Carrà) — sim. il pers. f. Rosa [r0@a; fr. ro@#; ingl. rë^u@ë; sp. +r0Sa; ted. r1o@a] e (in it.) i cogn. Rosa, Delle Rose e i top. Rose, la Rosa, le Rose — cfr. Asor Rosa; Dalla Rosa; Della Rosa; De Rosa; Di Rosa; La Rosa; Le Rose; Maria Rosa; melarosa; Monte Rosa; Plateau Rosa; Rosa Maria; Rose; tuberoso