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scalpello [Skalp$llo] s. m. — antiq. o pop. scarpello [Skarp$llo]: della lima, dello scarpello e dell’ascia [della l&ma, dello Skarp$llo e ddell #šša] (Magalotti); con pali e scarpelli e martelli [kom p#li e Skarp$lli e mmart$lli] (Manzoni) — con scarp-, in questa e nelle altre voci della famiglia, le forme tradizionali determinate da un antico rotacismo popolare (e forse da una dissimilaz. tra le cons. liquide di -lp$ll-) che appaiono dominanti in tutti i dialetti e che anche in lingua hanno prevalso dal ’300 all’800; con scalp- le forme d’impronta cólta con cui le stesse voci dal ’500 in poi si sono venute riavvicinando allo scalpellum della loro origine latina — sim. i cogn. Scalpelli, -lo, Scarpelli, ‑lo

DOP

Redatto in origine da
Bruno Migliorini
Carlo Tagliavini
Piero Fiorelli

 

Riveduto, aggiornato, accresciuto da
Piero Fiorelli
e Tommaso Francesco Bórri

 

Versione multimediale ideata e diretta da
Renato Parascandolo