DOP

sotto [S1tto] prep. e avv. — elis., come prep., in alcune locuz. (tutte, anche in gf. unita): sott’aceto, sott’acqua, sott’occhio, sott’olio (tre locuz. con sotto avanti a voc. tonica, più aceto per analogia di olio): quando si nasce Tonni, c’è più dignità a morir sott’acqua che sott’olio [kU#ndo Si n#šše t1nni, © $ ppLu ddin’n’it# a mmor&r Sott #kkUa ke SSott 0lLo] (Collodi) — elis. frequente anche in altre locuz. (sempre però con gf. divisa): sott’accusa, sott’assedio, sott’esame, sott’inchiesta (ma più com. sotto accusa, sotto assedio, ecc.) — rara l’elis. altrove: faccian lor arte Sott’altro segno [f#©©an lor #rte Sott #ltro S%n’n’o] (Dante); Sì che due bestie van sott’una pelle [S& kke ddue b%StLe v#n Sott una p$lle] (id.); Nol biasmerebbe se sott’esso trema [nol bLa@mer$bbe Se SSott %SSo tr$ma] (id.); trattato eseguito qualche tempo dopo, sott’altri pretesti [tratt#to e@egU&to kU#lke tt$mpo d1po, Sott #ltri pret$Sti] (Manzoni) — anche 2° elem. di toponimi, per indicare di due paesi omonimi quello posto più in basso (come sopra quello più in alto): Bonate S., Cenate S., Osio S., Vagli S.; caso anomalo quello di Grosotto, contrapposto semplicem. a Grosio e scritto infelicem. in gf. unita (donde equivoci di lettura) — cfr. di sotto