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toma [t0ma o t1ma] sost. — solo nella locuz. prometter Roma e toma «mari e monti» — delle due pronunzie, un po’ più freq. in Toscana e nel Centro (senza prevalere nettam. in nessuna città) quella con -o- chiuso, favorita dalla rima con Roma; un po’ più freq. invece nelle attestaz. dei dizionari (quando pure ne registrano una sola) quella con -o- aperto, preferita di solito in mancanza d’un uso ben radicato — vecchi tentativi di spiegaz., poco verosimili riguardo all’etimologia e, in quanto fra loro in contraddiz., poco utili per capire quale fosse l’originario suono della vocale tonica: et omnia [lat. Ht 0mnLa] «e ogni cosa»; e tomi [e tt0mi] «e libroni»; e tomi [e tt1mi] «e capitomboli»; e tu toma [e ttu tt0ma] «e tu piglia» (dallo sp. tomar)