Lèggi e ascolta l’antologia scritta e parlata
L’alfabeto
Ma sopra tutte le invenzioni stupende, qual eminenza
m# SSopra tt2tte le invenZL1ni Stup$nde, kU#l emin$nZa
di mente fu quella di colui che s’immaginò di trovar modo
di m%nte fu kkU%lla di kol2i ke SS immaJin0 ddi trovar m0do
di comunicare i suoi più reconditi pensieri a qualsivoglia
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altra persona, benché distante per lunghissimo intervallo di luogo
#ltra perS1na, bejk% ddiSt#nte per lujg&SSimo interv#llo di lU0go
e di tempo? parlare con quelli che son nell’Indie, parlare a
e ddi t$mpo? parl#re koj kU%lli ke SS1n nell &ndLe, parl#re a
quelli che non sono ancora nati né saranno se non di qua
kkU%lli ke nnon S1no ajk1ra n#ti ne SSar#nno Se nn1n di kU#
a mille e dieci mila anni? e con qual facilità? con i vari
a mm&lle e ddLH©i m&la #nni? e kkoj kU#l fa©ilit#? kon i v#ri
accozzamenti di venti caratteruzzi sopra una carta.
akkoZZam%nti di v%nti karatter2ZZi S1pra una k#rta.
Galileo Galilei