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Guarda più in là del DOP: guida alle voci che non trovi

Regole empiriche per la pronunzia dell’s tra vocali sono relativamente semplici a formularsi, quando si consideri che quasi tutti i casi di s sorda riguardano un numero ben circoscritto di vocaboli e di terminazioni.

La lettera s ha il suono sordo [S] nei casi che seguono:

quand’è iniziale di secondo componente (es. affittasi [aff&ttaSi], disotto [diS1tto], girasole [JiraS1le], riserbo [riS$rbo], trentasei [trentaS$i]), anche in parole la cui composizione è meno chiara (es. coseno [koS%no], desiderio [deSid$rLo], preside [pr$Side], resi­stere [reS&Stere], trasecolare [traSekol#re], unisono [un&Sono]), in quest’ultimo caso con qualche eccezione (es. bisestile [bi@eSt&le], filosofo [fil0@ofo]);

in -ese [-%Se], suffisso di nomi per lo più etnici (es. cinese [©in%Se], malese [mal%Se], mar­sigliese [marSil’l’%Se]), compresi i derivati (es. cineseria [©ineSer&a]), con qualche ecce­zione (es. borghesia [borge@&a], francese [fran©%@e], Malesia [mal$@La], marchese [mark%@e]);

in -esi [-%Si], -ese [-%Se], -esero [-%Sero], -eso [-%So], desinenze del passato remoto e del participio passato (es. resi [r%Si], rese [r%Se], resero [r%Sero], reso [r%So]; accesi [a©©%Si], difesi [dif%Si], presi [pr%Si], ripresi [ripr%Si], scesi [+š%Si], stesi [St%Si], ecc.), e loro derivati (es. discesista [diššeS&Sta], impresario [impreS#rLo]), con qualche ecce­zione (es. lesi [l%@i], lesivo [le@&vo]);

in -osi [-1Si], -ose [-1Se], -osero [-1Sero], -oso [-1So], desinenze del passato remoto e del participio passato (es. rosi [r1Si], rose [r1Se], rosero [r1Sero], roso [r1So]; nascosi [naSk1Si], risposi [riSp1Si], ecc.), e loro derivati (es. rosicchiare [roSikkL#re]), con qualche eccezione (es. corrosi [korr1Si o korr1@i], corrosione [korro@L1ne]);

in -oso [-1So], -osa [-1Sa], suffissi di aggettivi e di sostantivi (es. bisognoso [bi@on’n’1So], cellulosa [©ellul1Sa], generoso [Jener1So], vanitoso [vanit1So], ventosa [vent1Sa]), compresi i derivati (es. curiosità [kurLoSit#+], vanitosetto [vanitoS%tto]), questi però con qualche eccezione (es. cellulosio [©ellul0@Lo]);

in alcune parole isolate (es. casa [k#Sa], chiesi [kL$Si; ma anche kL$@i], chiusi [kL2Si], cosa [k0Sa], così [koS&+], mese [m%Se], peso [p%So], Pisa [p&Sa], posare [poS#re], rasi [r#Si], rimasi [rim#Si; ma anche rim#@i], risi [r&Si], socchiusi [SokkL2Si], sorrisi [Sorr&Si]).­

DOP

Redatto in origine da
Bruno Migliorini
Carlo Tagliavini
Piero Fiorelli

 

Riveduto, aggiornato, accresciuto da
Piero Fiorelli
e Tommaso Francesco Bórri

 

Versione multimediale ideata e diretta da
Renato Parascandolo